Quello che nella fiction di "Don Matteo" rappresenta il carcere cittadino (o "Casa circondariale" come appare scritto dalla targa apposta accanto all'entrata) nella realtà non è altro che il Voltone del Palazzo Ducale, che fa anche da entrata ai giardini pensili del Palazzo Ducale. Tutto il complesso si trova al di sopra di Piazza Grande e, dai giardini pensili, si ha una veduta dell'intera Gubbio ancor più sopraelevata di quanto non si abbia da Piazza Grande.
Il terzo e quarto fotogramma rappresentano lo stretto vicolo che conduce dal Voltone all'entrata del Palazzo Ducale.
 
Il quinto e ultimo fotogramma, invece, raffigura la strada che dal Voltone scende verso via Galeotti.

 
Per il turista:

L'intero complesso del Palazzo Ducale fu fatto erigere da Federico da Montefeltro, inglobando e trasformando radicalmente in forma rinascimentale spazi ed edifici pubblici medievali. Fu quasi certamente progettato da Francesco di Giorgio e concluso nel 1480, come documenta l'atto di donazione al duca feltrino da parte della città. Il giardino pensile, invece, fu realizzato nel XVI secolo.