clicca qui Gubbio, Teatro Romano, 21 gennaio 2006; l'organizzazione di "Don Matteo" per la seconda volta ha invitato i "fans" degli attori protagonisti della fiction a partecipare alle riprese. Era già avvenuto circa 4 mesi fa presso il Teatro Comunale, ancora a Gubbio.
Stavolta invece le riprese avvengono all'aperto, presso il Teatro Romano. "Questa è l'ultima scena della serie Don Matteo" ci dice l'aiuto regista "in questa scena Don Matteo lascia la cittadina e si conclude l'intera storia.. voi impersonate tutta la gente che è venuta per salutarlo.. Don Matteo va via in elicottero…"

A questo piccolo evento non sono voluto mancare, la curiosità di veder girare un film con Terence Hill dal vivo è stata forte. Inoltre chiunque avesse mandato un'email all'organizzazione avrebbe potuto partecipare all'interno del film, come comparsa, tra la gente che si raccoglieva intorno clicca qui all'elicottero per dire "addio" a Don Matteo. E partecipare è ancor meglio che assistere.
Eravamo quasi tutti ragazzi, dai 18 ai 30 anni… ma non mancavano i bambini e le persone un po' più mature. Il clima era sul freddino, quello meteo, mentre quello che si respirava fra di noi era di divertimento e volendo anche di entusiasmo; un entusiasmo che aspettava sempre il momento di venir fuori ma che le esigenze del set frenavano.

"Adesso Don Matteo salirà sull'elicottero e vi farà 'ciao' con la mano.. voi rispondete e fate un bel casino… mi raccomando non urlate 'Ciao Terence'.. .perché lui si chiama 'Don Matteo'…" ci dice a un certo punto l'aiuto regista.
E' stata un'esperienza interessante e anche istruttiva volendo. Partecipando per 5 ore alle riprese di un film ti rendi conto di diverse cose; dei tempi che richiede; dei tipi di istruzioni che devono essere date; del numero delle volte che una stessa scena viene girata e girata nuovamente; e di altre piccole sensazioni che non si possono spiegare. Per esempio quando il regista dice "azione" in fondo tu sei già pronto. clicca qui Quasi non ci devi badare a quella parola. Il regista per 1 minuto buono ha già spiegato l'atteggiamento che devi assumere e quando dice "azione" ti accorgi di esserti già calato nel personaggio mentre stava spiegando.
Le riprese durano 5 minuti circa ciascuna, a cui seguono pause di decine di minuti.

Nino Frassica, tra una ripresa e l'altra, è quello apparentemente più socievole. Ad un certo punto si infila tra noi comparse, accompagnato quasi casualmente da un cameraman, il quale vedendolo particolarmente brillante lo invita a farsi riprendere. Ne nasce un "dietro le quinte" che non so se vedremo mai, ma di una comicità unica. L'attore-comico siciliano sembra nemmeno improvvisare guardando la telecamera: "Ecco… stiamo girando l'ultima scena di Don Matteo 5… le riprese durano di solito qualche secondo.. cui seguono delle piccole pause di 7-8 ore" (la gente intorno ride) "..questa volta, però, mi sono portato dietro la mia famiglia, almeno mi applaudono un po'.. questo qui accanto a me è mio zio" (e il simpatico uomo d'età accanto a lui esclama sonoramente "si!".. e tutti a ridere) "questo è mio figlio.." (e indica un ragazzo livornese che avevo conosciuto poco prima) "…e questa è mia cugina…"
clicca qui Poi si volge verso le antiche rovine del Teatro Romano che fanno da cornice alla sequenza e aggiunge: "Come potete vedere, qui accanto, stamattina abbiamo tirato su questa magnifica costruzione che ci permette di girare questa scena… dobbiamo ringraziare la produzione per questo…"

Inutile dire però come il nostro Terence Hill sia stato il più acclamato e cercato dal gruppo di "comparse" di cui facevo parte. Poco dopo le 8 sono arrivati sul set Flavio Insinna, Nino Frassica e gli altri attori. Terence è comparso dopo, già vestito da Don Matteo e truccato con un gran colorito bruno. Ovvio che gli occhi di tutti noi sono andati su di lui, che stava fermo accanto all'elicottero aspettando istruzioni vicino alla troupe.
Non ho potuto parlarci e nemmeno volevo farlo. Terence ha comunque un modo di fare di una disponibilità unica, ma allo stesso tempo appare riservato. Ugualmente, è tanto cortese quanto però anche "professionale" nel muoversi sul set.
Al termine della mattinata di lavoro non ha dovuto farsi chiamare per venire a ringraziarci del nostro piccolo contributo. Lo abbiamo visto arrivare dicendo clicca qui "Vi voglio ringraziare tutti quanti per… " ma è stato circondato immediatamente da tutti, a caccia di autografi e di poterci scambiare due parole. Ma il tempo a nostra disposizione è stato davvero breve. Praticamente solo gli autografi e le foto.
Un uomo abitante a Gubbio, appena arrivato, la mattina, mi raccontava di come Terence sia diventato per Gubbio una persona di casa: ".. in alcune sere siamo in centro, a passeggiare e parlare, e lo si vede arrivare vestito da don Matteo, con la sua bicicletta… no, non chiudono le strade per fare le riprese.. vengono con le telecamere e fanno le scene che hanno deciso…"

"L'uomo che sognava con le aquile", girato nel 2005 in Calabria, è stato trasmesso a inizio 2006. Oggi che anche "Don Matteo" arriva alla sua ultima puntata, non ci resta che fare congetture su possibili nuovi lavori che coinvolgano Terence Hill. Con Bud Spencer? Chissà….
Avremmo voluto fargliela tutti quanti questa domanda, ma la serietà con la quale Terence ha dimostrato di portare a termine questo lavoro è stata tale che abbiamo preferito "festeggiarlo" come riuscivamo e trattenere per noi questa questione. In fondo le scelte che farà Terence e i suoi collaboratori saranno sempre ispirate a criteri di professionalità… e questo è già sufficiente.