"Lo chiamavano Bulldozer" è stato girato nel 1978 da Michele Lupo sulla costa dell'alta Toscana, tra Viareggio e Livorno. In particolare sono stati 5 i principali luoghi del set cinematografico: Viareggio, Marina di Pisa, Camp Darby (base militare NATO), Tirrenia e Livorno. Qui sotto vedete una piantina della Toscana: i puntini arancione (da nord a sud) indicano le località appena citate. Potete cliccarvi sopra.
“Presentare Bulldozer è un compito arduo, mi ricordo sempre l'entusiasmo e la fatica di quel film dai racconti di mio padre, io ero alle elementari, mi ricordo Tirrenia, la base americana e tante altre cose.
L'entusiasmo di un accattivante gruppo di ragazzi buffi e maldestri che si riscattano sotto la guida del lupo di mare Bud, ritrovando il rispetto per se stessi e la voglia di rischiare il tutto per tutto, per dimostrare quello che non sono ma che, con un pizzico di fortuna, possono dimostrare di essere. Un inno alla forza dell'amicizia cementata nello sport, all'ottimismo, tra le onde dell'inverno livornese e le note spagnoleggianti delle balere di mille marinai.”
A Bulldozer “sono particolarmente attaccata perché ha un non so che di romantico, idealista. L'idea che ormai si è persa nello sport (soprattutto nel calcio, anche se nel film era football americano) di divertirsi e di vincere non solo come risultato effettivo ma come gruppo, per superare le differenze; smussando le doti e i meriti del leader della squadra, per fare emergere l'armata Brancaleone degli spiritosi "sciancati" veramente vincenti.” (Marta Lupo, 2006).