In via Giacomo Peroni, zona Settecamini, quartiere di Roma appena fuori il raccordo anulare, tra la via Tiburtina e la "Strada dei Parchi", si trova quella che viene conosciuta qui anche come "Villa Mussolini" (monumento romano del Novecento, che deve il suo appellattivo, pare, al fatto che Mussolini vi si recava per andare a cavallo).
Praticamente è un piccolo spazio verde rimasto in mezzo a una zona industriale nuovissima (conosciuta come "Tecnopolo") dove gli uffici si sviluppano a vista d'occhio nella collina romana.
E' qui che viene girata la sequenza in cui Trinità e Bambino accettano di buon grado (4.000 dollari per chiudere tutti e quattro gli occhi) di farsi corrompere da Parker in "...Continuavano a chiamarlo Trinità".
Nella cartina qui accanto (allargabile) osserviamo i vari punti in cui si trovavano rispettivamente Parker, i suoi scagnozzi, e Trinità e Bambino quando arrivano a cavallo.
Gli edifici che osserviamo oltre la staccionata entro la quale, nel film, stanno domando un cavallo (attentamente osservato da Bambino), sono stati ristrutturati in modo evidente. Tuttavia la struttura al centro, la forma degli edifici, e il resto delle entrate-uscite da quest'area, ci permettono di identificarla con certezza.
Per quanto riguarda invece l'edificio con le arcate che nel film osserviamo alle spalle di Parker e dei suoi scagnozzi, questo è ancora molto simile, quasi identico: e oggi ospita un piccolo bar-ristorante.
Questa location, nella storia del cinema italiano, è stata utilizzatassima. Soprattutto per una grandissima quantità di film rientranti nel genere "Western all'italiana".