Una tra le principali locations di “…continuavano a chiamarlo Trinità” è la missione dei frati.
La missione, che è rimasta in piedi fino a 20-25 anni fa, era un fortino che veniva spesso utilizzato nei film da registi e scenografi. Ognuno si serviva di questa location come gli tornava comodo a secondo del film che faceva: spostavano il pozzo, aumentavano l'altezza dei muri, mettevano un campanile; chi ci faceva un fortino militare, chi un villaggio messicano, chi, come nel nostro caso, una missione di frati.

 


Molto del materiale con cui veniva costruito era canna… lo stesso materiale con il quale si fabbricano gli stoini: il tutto veniva ritinto e intonacato, se serviva. Quindi si procedeva alle riprese. Questa location si trovava presso Mazzano Romano. Per arrivarci bisogna percorrere la stessa strada statale che da Mazzano Romano porta alle cascate di Monte Gelato: tuttavia, invece di curvare a sinistra per le cascate, si prosegue verso Roma: dopo circa 1- 2 km si arriva in una località chiamata “Pian delle Rose” e subito dopo inizia un lungo rettilineo in discesa: proprio al termine del rettilineo (dove la strada sta per fare una curva a sinistra) ecco che sulla destra si può osservare un grande campo a cui si potrebbe accedere da un'entrata racchiusa tra due muretti bassi (adesso perlomeno).

 


Quella che è ancora inconfondibile è la filata di alberi sulla destra di queste immagini e perpendicolare alla statale: in fondo alla quale sorgeva la missione dei frati.

Adesso potete addentrarvi nel campo (al massimo potrà beccarvi il contadino, e speriamo non usi il fucile), ma non esiste assolutamente più niente di quel set cinematografico: nessuna costruzione è rimasta, adesso vi è soltanto terra e ciò che ci viene coltivato sopra.

 


Location in "Lo Chiamavano Trinità..."