Bud: "Be',
che cosa c'è suor Susanna, le dispiace che stia
vincendo la Marina?"
Suor Susanna: "No...e che avevo puntato dieci
dollari sull'Esercito, ci serve una grossa somma di
denaro per l'orfanotrofio"
Bud: "Be' io punterei più sulle preghiere che
sul football..."
Terence:
"Ehi, hai mica visto un bestione che sembra un
armadio con la barba?"
Bud: "Tutte le mattine nello specchio"
Gli
scagnozzi vogliono prendere i fagioli a Bud
Scagnozzo:
"Senti che odore! Sono fagioli con le cipolle!"
Scagnozzo: "Ah, è vero"
Bud: "Si, è vero però sono miei!" SDENG!
(gli dà una padellata in faccia)
Amm.
O'Connors:
"Ottimo stato di servizio, tenente. Laureato in
poliglottologia subacquea e calcolo infinitesimale,
vincitore del concorso ippico di San Diego, campione
di decathlon, uhmm...come mai solo secondo nel
torneo di boxe delle Forze Armate interamericane
categoria pesi medi?"
Terence: "Be' vede, primo risultò Carlos
Monzon..."
Suor
Susanna:
"Signor Charlie"
Bud: "Dica!"
Suor Susanna: "Com'è che non si è mai
sposato?"
Bud: "Sposato... E lei allora?"
Suor Susanna: "...Ma io ho sposato Gesù"
Bud: "Be', io mica potevo sposare la
Madonna!"
Suor Susanna: "Oh!"
Bud: "Oh...o si, scusi"
Terence
gioca a flipper
Barista:
"Sono quarantacinque minuti che sta giocando
con la stessa palla"
Terence: "Ehi amico, ho fatto otto milioni di
punti, non ho diritto a una consumazione a prezzo
ridotto?"
Bud
a Terence:
"Tu per caso hai un fratello negro?"
Bud a Terence: "Senti
un po', non hai neanche un cugino negro?"
Terence: "Vuoi
scommettere che io riesco a bere più aranciate di
quante tu riesci a spremerne?"
Barista:
"Ahh, non è possibile"
Terence: "Eheh, non è possibile... Allora
forza, scommettiamo cinque cents"
Barista: "E va bene, scommettiamo"
Terence: "Basta, mi arrendo non ne posso più,
hai vinto tu"
Barista: "Hai visto, quello sbruffone si
credeva che ero un deficiente"
Bud: "Quanti aranci gli hai spremuto?"
Barista: "Non so, mi pare diciotto"
Bud: "E t'ha dato cinque cents! Sei
deficiente"
Con
due stecche da biliardo in mano
Terence:
"Mani in alto, o vi faccio un clistere di
piombo!"
Dopo
il pestaggio nel bar
Scagnozzo: "Ohi, ohi, ma quante mani c'aveva
quello!"
Altro scagnozzo: "Svelti scappiamo prima che
escano!"
Bud: "Vattene,
devo stendermi, fuori, fuori!"
Terence:
"Si ma scusa, io che faccio non ho più sonno"
Bud: "Non ti preoccupare, ce ne ho tanto
io"
Terence
gioca a poker con Ninfus e i suoi scagnozzi
Scagnozzo: "A chi tocca l'asso"
Terence:
"ECCOLO! Toccato, che vinco?"
Ninfus: "Niente, devi solo dare le carte"
Terence
perde a poker
Terence: "Diecimila dollari? E chi ce l'ha? Vi
posso firmare una cambialetta"
Ninfus: "No amico, tu paghi in contanti e
adesso, altrimenti fai la fine di Joe Cilento, che
finì in un pilone di cemento"
Terence:
"Di cemento? Ma dici davvero? Poveretto, si
sarà indurito tutto!"
Bud
denuncia al telefono il furto del camion
Bud: "Si...si...se so chi è stato? L'unica
cosa che so e che si chiama John... E NON C'È SOLO
TRAVOLTA CHE SI CHIAMA COSÌ!"
Terence
telefona a Bud con voce contraffatta
Barista: "Pronto? Si? Un gigante barbuto
dall'aria non molto allegra? Si, mi pare che ci sia.
Ehi Charlie, ti vogliono al telefono"
Bud:
"Chi parla?"
Terence: "È una chiamata con addebito per il
signor Charlie Firpo. È lei il signor Charlie
Firpo?"
Bud: "Si"
Terence: "Accetta l'addebito?"
Bud: "Chi è che chiama?"
Terence: "Un certo Johnny"
Bud: "NO! SI, si si si si, me lo passi!"
Terence: "Bene signore, allora introduca
nell'apparecchio cinquanta cents" (Bud infila
una moneta) "Signore, avevo detto cinquanta
cents, non venticinque!"
Bud: "Ah si, altri venticinque, s'accorgono di
tutto!"
All'autodromo
Meccanico: "Io mi chiamo Lardo, e tu amico?"
Bud:
"Io no"
Terence:
"Mi fai un gelato anche a me? Lo vorrei di
pistacchio"
Bud:
"Non ce l'ho il pistacchio. C'ho la vaniglia,
cioccolato, fragola, limone e caffé"
Terence:
"Ah bene. Allora fammi un cono di vaniglia e di
pistacchio"
Bud:
"No, non ce l'ho il pistacchio. C'ho la
vaniglia, cioccolato, fragola, limone e caffé"
Terence:
"Ah, va bene. Allora vediamo un po', fammelo al
cioccolato, tutto coperto di pistacchio"
Bud:
"Ehi, macché sei sordo? Ti ho detto che il
pistacchio non ce l'ho!"
Terence:
"Ok ok, non c'è bisogno che t'arrabbi, no?
Insomma, di che ce l'hai?"
Bud:
"Ce l'ho di vaniglia, cioccolato, fragola,
limone e caffé!"
Terence:
"Ah, ho capito. Allora fammene uno misto:
mettici la fragola, il cioccolato, la vaniglia, il
limone e il caffé. Charlie, mi raccomando il
pistacchio, eh"
Bud:
"Ti ridaremo la vista, sta' tranquillo
papà!"
Bud a Terence: "Senti, ma quanto costa questo
trapianto?"
Terence:
"Ahh non molto, sui cinquecentomila dollari"
Bud: "Cinquecentomila dollari!? E che gli
trapiantano, la testa?"
Terence:
"Be', è un'operazione complicata. E poi, papà
vuole gli occhi viola, sai, come Elisabeth Taylor"
Bud: "Scusa papà, non ti andrebbero bene un
paio di occhi normali?"
Padre: "O viola o niente!"
All'ippodromo
Terence: "Che ti sei giocato, allora?"
Bud: "Parafulmine"
Terence:
"Mh, se ci sbrighiamo facciamo appena in tempo
a buttarci sotto il rapido Miami-New Orleans, i
binari passano proprio qui davanti"
Durante
la corsa
Fantino: "Ehi, ma tu non sei Alpignolo"
Terence: "Certo che sono Alpignolo, non mi
riconosci?"
Fantino:
"Ma chi vuoi prendere in giro, tu non sei
Alpignolo"
Terence: "Prova a chiamarlo, e vediamo chi ti
risponde"
Fantino:
"Alpignolooo"
Terence: "Eh? CIAO! Hai visto che sono io?"
Gli
scagnozzi inseguono il padre
Bud: "VOI, VENITE QUI! Non stavate correndo
dietro qualcuno?"
Scagnozzi: "No...no...noi..."
Bud:
"Correvate dietro nostro padre!"
Terence: "Oh andiamo, Charlie, lo sai che papà
non ci vede, no!?"
Scagnozzo: "Senti, quel vecchietto non ci vede
come io son..."
SPAT! BAM! POFF! STESH! (Terence li schiaffeggia)
Terence: "E se fate ancora allusioni su nostro
padre vi schiaffeggio"
Dal
campione di pelota
Bud: "Sto cercando un famoso campione il cui
nome è Prosciuttone!"
Suor
Susanna telefona all'ammiraglio
Suor Susanna: "Pronto, la chiamo da parte di
Johnny Firpo. Ha detto che sta andando in quel
posto...si, così ha detto...e che dovendoci andare
anche voi sarà bene che lo seguiate"
Bud
scopre che il padre non è cieco
Padre: "Charlie! Io ti vedo...io ti
vedo...riesco a vederti! Ma questo è un miracolo...
UN MIRACOLO, CHARLIE!"
Bud: "Un miracolo? È UN MIRACOLO SE NON
T'AMMAZZO!"
A
bordo del panfilo
Paraboulis: "...Mi dicono invece che la tua
forza sta nelle carte, dico bene?"
Terence: "Be', come si dice, impara l'arte e
giocatela a carte!"
Terence:
"Piatto ricco, mi ci ficco!"
Paraboulis: "Scusa, ma quando gioco a poker le
frasi fatte mi fanno venire il nervoso"
Terence: "Si, anche a me!"
Terence: "Il piatto piange"
Terence: "Se mangi le mele, ti va a gonfie vele!"
Terence: "Questa mano me la sento, la raddoppio
a cinquecento"
Paraboulis: "La vuoi smettere di dire queste
rime del cavolo, non lo sopporto"
Terence: "A chi lo dici, neanch'io"
Terence: "Come si dice, l'occasione fa l'uomo
ladro"
Terence: "Punto senza vedere, mi fido
ciecamente del sedere!"
Terence: "Come si dice, una partita tra amici
fa tutti felici!"
Ninfus:
"Io vorrei tanto sapere come fai a vincere una
mano dietro l'altra!"
Terence: "Be', vinta la prima basta vincere le
successive"
Terence:
"...Dovrebbe essere scala reale, vinco io,
no!?"
Paraboulis: "Hai preso quattro carte, ma come
cavolo hai fatto!?"
Terence: "Be', non ne potevo mica prendere di
più!"
Bud
arriva sul panfilo
Terence: "Charlie! Ma che bella sorpresa! Che
sei venuto a fare?"
Bud: "A prendere un paio di occhi per nostro
padre, i tuoi" SBONK!
Padre:
"Ammiraglio, le manterrà le promesse che mi ha
fatto?"
Amm. O'Connors: "Un marinaio mantiene sempre le
sue promesse"
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