Walter Rizzati inizia la sua carriera come cantante con la RAI con le varie orchestre: Angelini, Esposito, Galassini, Fragna, Ceragioli. Dopo quella parentesi stabilisce che avrebbe preferito fare qualcosa di più concreto e, anche su suggerimento del maestro Pregadio, suo caro amico, inizia a frequentare il conservatorio. Dopo una certa gavetta comincia a fare arrangiamenti per cantanti canadesi e americani, film e documentari. Questo tipo di lavoro oltre a dargli più soddisfazione si addiceva di più alla sua personalità di artista creativo.
Il primo contatto con la colonna sonora è stato una produzione italo-americana, "Un gangster venuto da Brooklin", e nonostante la scarsa esperienza il lavoro riuscì bene. In seguito, spesso sotto la casa produttrice Beat Records, scrive altre colonne sonore per film tra gli altri di Italo Zingarelli ("Io sto con gli ippopotami") e di Lucio Fulci ("Quella villa accanto al cimitero"), sempre con quel pizzico di originalità tipico del suo modo di comporre.

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